CORSO DI BIBBIA GRATUITO – CONFERENZE

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CORSO DI BIBBIA GRATUITO – CONFERENZE

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Corso di Bibbia gratuito 2016

La Chiesa di Cristo in Pisa offre:

 CORSO DI BIBBIA GRATUITO

Presentazione:

LA BIBBIA E GLI ITALIANI:

UN AMORE CONTRASTATO

STAZIONE LEOPOLDA

PIAZZA GUERRAZZI 4, PISA

Venerdì 15 aprile 2016

Sabato 16 aprile 2016

ore 17.30

Ingresso libero

Disponibile anche per corrispondenza

* * *

La maggioranza degli Italiani ha scarsa dimestichezza con la lettura della Bibbia. Questo è un dato di fatto inoppugnabile, del quale occorre capire le ragioni storiche. Eppure, la presenza della Bibbia nel nostro Paese è assai precoce: si pensi alla lettera di Paolo ai Romani (circa 60 d.C.), per proseguire poi con la traduzione della Vetus Itala e la Vulgata (405 d.C.), con gli interessanti volgarizzamenti della Bibbia in ambito toscano e veneto (Duecento e Trecento), con le prime edizioni a stampa della Bibbia in volgare (Malerbi, 1471; Brucioli, 1530, Diodati, 1607 e 1641 a Ginevra, però).

L’attività censoria della Chiesa Cattolica Apostolica Romana (Indice dei Libri Proibiti, 1559) ebbe certo un peso assai notevole nell’allontanare gli Italiani dalla lettura della Bibbia, con gravissimo danno, nel lungo periodo, per la loro alfabetizzazione. Bisognerà aspettare oltre due secoli e l’imprevista disponibilità del pontefice Benedetto XIV, che promosse la traduzione della Bibbia in italiano a cura di Antonio Martini (1778), per rivedere la Bibbia nella nostra lingua (in precedenza era vietata la traduzione della Bibbia nelle lingue nazionali). L’apertura del Concilio Vaticano II (1962-1965) sulla lettura della Sacra Scrittura, non sembra aver rimosso la secolare ignoranza che oramai la circonda.

La Bibbia, ossia l’insieme degli scritti sacri che compongono l’Antico Testamento (Bibbia ebraica) e il Nuovo Testamento, è il libro fondante del Cristianesimo. Non si dà vera fede in Gesù Cristo senza la Bibbia.

Purtroppo, alla capillare diffusione della Bibbia non corrispondono, di solito, né la conoscenza né l’apprezzamento che questo libro meraviglioso, fondamentale per la cultura di ogni popolo, merita e richiede. Del resto, come abbiamo detto, anche in Italia, come in altri Paesi, per lunghi periodi la Bibbia è stata trascurata, sconsigliata al pubblico o addirittura vietata. Ciò ne ha fatto, per forza di cose, un oggetto quasi sconosciuto e misterioso. In effetti, per il cattolicesimo, le fonti di autorità sono tre: la Sacra Scrittura, la tradizione e il magistero. Quindi, per il mondo cattolico, la Bibbia da sola non basta, non ha un ruolo unico e portante e non è indispensabile studiarla allo scopo di alimentare la fede e l’etica in Cristo Gesù. Altrimenti, non ci sarebbero né la tradizione né il magistero della Chiesa Cattolica.

Anche oggi, salvo eccezioni e nonostante l’impegno di studiosi esperti e competenti, che si avvalgono di mezzi di studio e di divulgazione efficaci e innovativi, essa viene perlopiù trattata con superficialità, indifferenza, scetticismo, ipercriticismo o addirittura ironia e talvolta, diciamolo pure, fastidio. Fra la maggioranza degli Italiani e la Bibbia, inoltre, l’amore non è mai sbocciato compiutamente (per le ragioni sopra esposte) e, nonostante sia stata scritta per amore delle persone, ben pochi ne traggono il giovamento spirituale, la forza, la speranza e la redenzione che essa offre.

Rifletteremo su questo tema con l’ausilio sia della Bibbia stessa sia di ricerche storiche, indagini demoscopiche e rapporti sul cosiddetto “analfabetismo religioso” in Italia. Ma, soprattutto, intendiamo incoraggiare tutti a contraccambiare l’amore che Dio ci ha manifestato nel donarci, con la Bibbia, la Sua Parola di vita, di saggezza e di salvezza in Cristo. Vogliamo promuovere il genuino ritorno allo studio e alla pratica della Parola di Dio, secondo i principi che la stessa Bibbia insegna, mediante un Corso di Bibbia completamente gratuito.

Invitiamo dunque a intervenire, a prescindere dalle convinzioni di partenza di ciascuno. Chi lo desidererà, poi, potrà proseguire con noi il discorso nell’ambito di un dialogo sereno e costruttivo. Siamo persone comuni che provengono dalle più varie realtà religiose, etniche, culturali, ma accomunate dal fatto di avere un giorno incontrato il Signore e di essere diventate cristiane, soltanto cristiane, grazie all’annuncio della Sua Parola, della Bibbia, che è l’unica fonte d’autorità per chi crede in Dio tramite il Suo Figliolo Gesù Cristo.

 

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«Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!» (Apocalisse 1:3).