CHE COSA DEVO FARE PER ESSERE SALVATO (At 2:37; 16:30)
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In generale, il problema della mediazione è sempre stato rilevante e di difficile soluzione. Nella sfera della religiosità, invece, esso costituisce, a ben guardare, il problema per eccellenza.
La Chiesa Cattolica attribuisce straordinaria importanza alla mediazione: mediatori sono Cristo, Maria, i santi, i sacerdoti. La stessa Chiesa Cattolica viene considerata mediatrice tra il mondo divino e quello umano (ad esempio, nell’amministrazione dei cosiddetti “sacramenti”), con tutte le conseguenze che ne scaturiscono (quali quella della Chiesa docente, e via dicendo).
Occorre porsi questa domanda fondamentale: «Per essere in relazione con Dio quaggiù e ottenere la salvezza dell’anima lassù, nell’aldilà, che cosa devo fare? Ho forse bisogno di uno o più mediatori che intervengano a mio favore? Se no, basta la mia buona volontà, il non aver fatto del male a nessuno per giungere in paradiso? Se sì, chi devo interpellare e come? A chi mi devo affidare? A Gesù, a Maria, ad uno degli innumerevoli santi, oppure al Budda? L’uno vale l’altro, purché si faccia qualcosa e si chieda il conforto di qualcuno?».
Per liberarsi da questo quesito e volgersi con completa serenità ad affrontare la vita di tutti i giorni, occorre andare alla Bibbia, la Parola di Dio.
I mediatori nel cattolicesimo (formato .pdf)